Sibilla #3 - Il futuro delle campagne anti-gender in Europa
Negli ultimi anni, i movimenti anti-gender hanno speso milioni di euro per influenzare le politiche europee. Cosa potrebbe cambiare con le prossime elezioni? Con un'intervista a Neil Datta.
Sabato e domenica si vota per le elezioni europee più importanti di sempre. Lo sostengono numerosi esperti e persino il Parlamento europeo ha fatto una campagna di invito al voto molto esplicita: la democrazia è fragile e va protetta a ogni costo. Il consolidamento dell’estrema destra in tutta Europa desta numerose preoccupazioni.
Tra i tanti temi su cui si gioca il futuro dell’Europa, c’è anche quello delle campagne anti-gender, che sono sempre più sulla bocca dei candidati della destra e dell’estrema destra europea. Nel manifesto di ProVita & Famiglia firmato da una ventina di candidati di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Libertà si parla ad esempio di “contrasto dell’ideologia gender e dell’Agenda LGBTQIA+”. Ma l’obiettivo non è solo “il gender”. Ci sono anche l’aborto e i diritti riproduttivi, la contraccezione, il divorzio.
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